Formule, simboli, problemi, lettere, teorie astratte e dimostrazioni complicate: sembra tutto molto lontano dalla realtà, ma la matematica ci circonda. Bisogna solo imparare a vederla! E chi meglio di Paperino può accompagnarci in un viaggio alla scoperta dei numeri?
Con la sua ingenuità, esplora un mondo misterioso, caratterizzato da forme stilizzate, numeri che galleggiano in un fiume, cascate di tabelline, matite viventi che giocano a tris e fiori con l’aspetto di atomi. In tenuta da esploratore, con cappellino da safari e fucile sottobraccio, il papero più famoso del mondo ci accompagna in un mondo bellissimo, fatto di natura, arte, musica, giochi.
Paperino scopre la matematica grazie a un viaggio nella storia: conosce Pitagora, finisce nel Paese delle Meraviglie di Alice, scopre la sezione aurea. È difficile spiegare in poche parole cos’è la sezione aurea, ma la Disney ci riesce. E ci fa vedere che questo rapporto matematico, che rappresenta la perfezione delle cose, viene usato da millenni dall’uomo nell’arte e da sempre dalla Natura nelle sue creazioni (foglie, fiori, conchiglie, …).
Ma c’è di più! Tanti giochi si basano sulla matematica: gli scacchi e il baseball sono solo alcuni esempi. Inoltre, la musica è strettamente legata alla materia che ci fa impazzire a scuola! Non ci sono solo i numeri sul quaderno e le formule da studiare, perché la matematica la troviamo nella canzoncina della sveglia che suona la mattina, quando giochiamo a biliardo, quando studiamo le proporzioni del corpo umano e quando guardiamo una stella marina.
“Paperino nel mondo della matemagica” è un film della Disney che dura circa mezz’ora e racconta, in modo divertente e con immagini spettacolari, come gli scienziati vedono il mondo e quanto la matematica sia presente nella nostra vita quotidiana. È uscito nel 1959, più di 60 anni fa, ma resta ancora oggi un vero e proprio capolavoro!
COSE CHE NON SAI DI VOLER SAPERE:
Paperino è nato il 9 giugno 1934, giorno in cui uscì al cinema il cortometraggio “La gallinella saggia”, in cui fece la sua prima apparizione. L’idea di un papero c’era già prima, ma è solo in quell’anno che Paperino diventa Paperino, con il suo vestito da marinaio e il suo inconfondibile modo di parlare. Facendo due calcoli, il nostro papero preferito è davvero un vecchietto!