Marie Curie fu la prima a studiare la radioattività e a isolare due nuovi elementi chimici, prima sconosciuti. Tutto molto bello, ma cos’è la radioattività? La prima definizione l’ha data il fisico Ernest Rutherford, che la definì come una disgregazione spontanea di atomi. La radioattività ha portato alla scoperta della struttura dell’atomo e all’energia nucleare: […]

Marie Curie fu la prima a studiare la radioattività e a isolare due nuovi elementi chimici, prima sconosciuti. Tutto molto bello, ma cos’è la radioattività? La prima definizione l’ha data il fisico Ernest Rutherford, che la definì come una disgregazione spontanea di atomi. La radioattività ha portato alla scoperta della struttura dell’atomo e all’energia nucleare: una vera rivoluzione per il mondo scientifico!

Nata nel 1867 in quella che oggi si chiama Polonia, era la più piccola di 5 fratelli ed era molto brava a scuola. In quegli stessi anni, un chimico russo – Dmitri Mendeleev – aveva creato la tavola periodica, mettendo in ordine gli elementi conosciuti. Nessuno avrebbe pensato che la piccola Marie avrebbe contribuito a riempirla, ma accadde davvero!

A 24 anni si è trasferita in Francia, dove la scienza era all’avanguardia e dove sembrava tutto diverso. Dopo la laurea in fisica alla Sorbona, vinse anche una borsa di studio per proseguire gli studi. Incontrò Pierre Curie, suo futuro marito, e fu una delle poche persone al mondo in grado di capire davvero di cosa si occupasse. Dopo aver avuto una bimba, Irène, iniziarono a occuparsi della radioattività: all’inizio studiarono uranio e torio, ma poi scoprirono due nuovi elementi, il polonio, così chiamato per ricordare la terra di origine della scienziata, e il radio, da radium che vuol dire raggio in latino.

Dopo Irène nacque anche Eve. Marito e moglie iniziarono però ad avere problemi di salute perché la radioattività è molto pericolosa se non si usano protezioni adeguate. Purtroppo, Pierre rimase vittima di un’incidente con una carrozza trainata da cavalli e Marie continuò i suoi esperimenti da sola.

Marie Curie è stata anche amica di Albert Einstein, considerato il “più grande scienziato della storia”, ed era convinta che la scienza dovesse essere al servizio di tutti. Proprio per questo non volle brevettare il processo di estrazione del radio, ma condivise le istruzioni gratis. A quel tempo non sapeva che, grazie ai suoi studi, avrebbero costruito la bomba atomica.

I segreti degli atomi e della vita della famiglia Curie sono descritti nel libro “Marie Curie e i segreti atomici svelati” scritto da Luca Novelli, volumetto della serie “Lampi di genio” pubblicata da Editoriale Scienza. Alla fine della storia troverai anche un mini-dizionario di termini “radioattivi”.

COSE CHE NON SAI DI VOLER SAPERE:

Marie Curie è stata la prima donna a ricevere un Premio Nobel per la fisica e l’unica ad averne vinti due! Infatti, qualche anno dopo il primo per la fisica, ne ha vinto anche uno per la chimica. Inoltre, anche la figlia Irène e suo marito vinsero insieme il Premio Nobel per la chimica. Proprio una famiglia da Nobel!