Già al tempo degli antichi greci esisteva il concetto di atomo: una particella indivisibile fondamento di tutte le cose.
Ora sappiamo che non è proprio così. La materia, tutto quello che ci circonda, è organizzata in atomi che rappresentano i vari elementi chimici come oro, ossigeno, ferro e così via.
L’atomo non è per nulla indivisibile, infatti è composto da tre particelle più piccole: gli elettroni carichi negativamente, i neutroni privi di carica e i protoni carichi positivamente. Visto che gli atomi sono neutri dal punto di vista della carica elettrica questo significa che il numero dei neutroni e dei protoni deve essere uguale.
Ma cosa differenzia un atomo di idrogeno da un atomo di ferro? Il numero di protoni, elettroni e neutroni presenti al suo interno.
Per esempio l’atomo di idrogeno è il più semplice di tutti ed è formato da un protone e un elettrone. Un atomo di ferro è composto da 26 elettroni, 26 protoni e 30 neutroni.