INTERVISTA A… SIMONE CHIOLA! In questa rubrica, alcuni neuroscienziati ci hanno già raccontato che nel cervello ci sono diversi tipi di cellule, strettamente collegate tra loro e in continua comunicazione per permettere il funzionamento di tutto il nostro corpo. Ti ricordi il nome delle cellule più famose del nostro cervello? Sono i neuroni , cellule […]

INTERVISTA A… SIMONE CHIOLA!

In questa rubrica, alcuni neuroscienziati ci hanno già raccontato che nel cervello ci sono diversi tipi di cellule, strettamente collegate tra loro e in continua comunicazione per permettere il funzionamento di tutto il nostro corpo.

Ti ricordi il nome delle cellule più famose del nostro cervello?

Sono i neuroni , cellule molto specializzate capaci di ricevere stimoli diversi, trasformarli in segnali nervosi, elaborarli e poi trasmetterli alle altre cellule del corpo.

La trasmissione dei segnali tra i neuroni è possibile grazie alla presenza di particolari collegamenti chiamati sinapsi.

Abbiamo chiesto a Simone Chiola, ricercatore alla SISSA, di raccontarci l’importanza delle sinapsi e come fanno le cellule a comunicare tra loro.

Una sinapsi è fatta così

Come puoi vedere nell’immagine qui sopra, i neuroni sono formati da una parte centrale più larga e dei sottili filamenti nei quali viaggiano i segnali nervosi. Alla fine di questi lunghi filamenti c’è una specie di piccolo bottone che è in contatto o comunque vicinissimo alla parte centrale allargata di un altro neurone. La sinapsi è proprio questo: l’insieme di bottone, parte allargata e del piccolo spazio che c’è tra loro.

“Ci sono tantissimi elementi coinvolti nella formazione delle sinapsi” spiega Simone. “Per esempio ci sono molecole, o meglio proteine, che hanno una funzione strutturale, cioè danno alla sinapsi la forma corretta; ci sono molecole che aprono canali di comunicazione tra una cellula e l’altra; e infine tanti altri tipi molecole”.

Se il cervello non comunica bene

“Le sinapsi sono fondamentali per permettere al cervello di svolgere tutte le sue funzioni” continua Simone. “Se c’è qualcosa che non va in queste zone di contatto si possono sviluppare delle malattie”.

Gli scienziati hanno scoperto che “quando le sinapsi non funzionano bene, magari per un difetto nelle molecole coinvolte”, specifica Simone, “ne risente tutto il sistema di trasmissione del cervello. E in alcuni casi si possono avere crisi epilettiche o disturbi dello spettro autistico o altre malattie”.

Le sinapsi sono un po’ come i segnali stradali che regolano il traffico di informazioni tra un neurone e l’altro. Riesci a immaginare cosa succede quando il segnale manca o c’è un errore? Tutto il traffico va in tilt!

Studiare i dettagli è importante

“Il cervello umano è ancora un grande mistero in campo scientifico” racconta Simone. “Per questo è importante continuare a studiarlo. Nel mio laboratorio cerchiamo di scoprire più dettagli possibile di queste molecole coinvolte nella formazione delle sinapsi proprio per capire come regolano il traffico. Sapere come funzionano quando va tutto bene è molto utile per scoprire cosa va male quando sono difettose”.


Nome: Simone Chiola
Anni: 29
Sono nato a: Alba (CN)
Adesso vivo a: Salt Lake City (Stati Uniti)
Lavoro: all’Università dello Utah, negli Stati Uniti
Alla SISSA ho fatto: un dottorato in genomica

Mi piace: camminare in montagna, fare campeggio, andare in bici, leggere libri
Il mio sogno nel cassetto è: viaggiare in tutto il mondo, sono un grande esploratore
Mi piace essere uno scienziato perché: quando ero piccolo adoravo fare i puzzle e smontare tutti i giocattoli. Mi è rimasta la curiosità del guardare dentro alle cose e del mettere assieme le informazioni.